LE QUINDICI "CASSE" - La flagellazione

Autore: Ignoto di scuola napoletana (1623 circa).

Proprietà: Confraternita dei SS. Pietro e Caterina.

Cassa processionale in legno policromo cm. 200x210x180.

Questa cassa processionale giunse a Savona insieme al gruppo ligneo raffigurante "Cristo che cade sotto la croce", probabilmente per interessamento del nobile savonese Francesco Rocca.
L'opera si impernia su una composizione sommaria e realistica. La figura di Cristo, dal volto dolente, si caratterizza per un'anatomia estremamente curata e un atteggiamento composto, mentre i suoi carnefici appaiono quasi rigidi, ritratti come in posa.
Tali note distintive, unitamente ad una poco ricercata decorazione delle vesti ed ad una generale semplificazione tipologica e decorativa, inducono a far ritenere che l'opera possa essere stata realizzata da un artista-artigiano abile, ma di certo incapace di raggiungere gli elevati livelli di raffinatezza della coeva scultura ligure.
Conservata nell'Oratorio dei Santissimi Pietro e Caterina, viene portata a spalla da 12 portatori per tappa.
Fu oggetto di restauro nel 1986.

- Testo tratto da Wikipedia e dal sito La processione di Savona - I Misteri del Venerdì Santo.
- Foto tratta da Wikipedia.