Autore: Anton Maria Maragliano (1728 circa).Proprietà: Confraternita dei SS. Giovanni Battista, Giovanni Evangelista e Petronilla.
Crocifisso processionale in legno policromo cm. 340x260.
Il crocifisso entra a far parte dei beni della Confraternita dei SS. Giovanni Battista, Giovanni Evangelista e Petronilla nel 1728, insieme ad altre opere di Anton Maria Maragliano ed è stato realizzato nel periodo più maturo della produzione dello scultore genovese.La figura di Cristo viene connotata drammaticamente, mediante la torsione dolorosa del corpo, il volto teso e il panneggio svolazzante e mosso.
Al doloroso momento che precede la morte del Redentore partecipano anche i putti reggi candelabro, raffigurati in atteggiamenti drammatici e concitati.
Il "Cristo spirante in croce" è una delle casse più difficili da portare a spalla; sono necessari venti uomini per farla sfilare, oltre alla riserve.
Al doloroso momento che precede la morte del Redentore partecipano anche i putti reggi candelabro, raffigurati in atteggiamenti drammatici e concitati.
Il "Cristo spirante in croce" è una delle casse più difficili da portare a spalla; sono necessari venti uomini per farla sfilare, oltre alla riserve.
- Testo tratto dal sito La processione di Savona - I Misteri del Venerdì Santo.
- Foto tratta da Wikipedia.